Olivia Longo: Architettura Progetto Paesaggio

Research

Description

Since 2011, in collaboration with Italian and foreign institutions, Olivia Longo has studied disused military complexes built before and during the First World War and the Cold War. Recently, in collaboration with some colleagues from the Universidad Politecnica di Cartagena, IE University di Madrid, Curtin University Australia, Uppsala Universitet, University of York, she is studying a network of the European Cold War disused military complexes analysing and designing the reuse of former bases in Italy and in other countries of the NATO alliance (the former Federal Republic of Germany and the United Kingdom), of neutral countries (Sweden, Spain, Switzerland) and of the former Warsaw Pact (the former German Democratic Republic).

Since 2014, she has analysed the concept of micro-architecture to insert new services in historical sites where the architecture must have a low environmental impact, both from the aesthetic point of view and from an energy consumption point of view.

Since 2000, by relating the needs of the human being with the criticalities of urban dwelling, she has studied new ways of dwelling, in particular, the temporary house in the 21st century European cities. She has deepened the concepts of “threshold”, “in-between”, “uncanny”. Recently, this research has developed into the analysis of threshold spaces to solve pandemic emergencies and the development of the theme of work/study-spaces at home, in particular, the relationship between dwelling and neuroscience.


Keywords

MICRO-ARCHITECTURE

LANDSCAPE

INNOVATION

ADAPTABILITY

WAR


Major Research Project

  1. Progetto triennale dell’Università degli Studi di Brescia “Infrastrutture e servizi per la Mobilità Sostenibile e Resiliente – MoSoRe” (UniBs capofila, referente scientifico: prof. Giovanni Plizzari; coinvolti i dipartimenti di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica; Economia e Management; Ingegneria dell’Informazione; Scienze Cliniche e Sperimentali). Azione A5: "Infrastrutture di servizio all’utente per la mobilità sostenibile", per la progettazione architettonica e urbana di microarchitetture.

  2. "Architettura invisibile" finanziata da Fondazione Eulo e Fondazione ASM di Brescia (2016-2018)
  3. "REA - Rete di Eccellenza Pavia-Polimi-Brescia per la Internazionalizzazione della formazione nel campo dell'Architettura" (2011-2013)    
  4. "Nuove tecniche architettoniche di riqualificazione sostenibile dell'edilizia sovvenzionata. Analisi e progetti su casi studio emblematici in Lombardia" (2011-2013)
  5. "Configurazione dell'involucro architettonico nel processo di progettazione collaborativa multidisciplinare" (2005-2007)
  6. CNR Progetto speciale, programma PS/13: "Valorizzazione e conservazione ambientale dell'isola di Pantelleria". (1997)
  7. CNR Progetto strategico, programma ST/74: "Sistemi naturali e antropici. Riequilibrio urbano dell'area dello stretto di Messina". (1995)

Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari

Progetto triennale dell’Università degli Studi di Brescia “Infrastrutture e servizi per la Mobilità Sostenibile e Resiliente – MoSoRe” (UniBs capofila, referente scientifico: prof. Giovanni Plizzari; coinvolti i dipartimenti di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica; Economia e Management; Ingegneria dell’Informazione; Scienze Cliniche e Sperimentali).

RESPONSABILI GRUPPO DI RICERCA: Olivia Longo, Ivana Passamani

TEMA DI RICERCA nell'ambito dell'azione A5: "Infrastrutture di servizio all’utente per la mobilità sostenibile", per la progettazione architettonica e urbana di microarchitetture.
L'attività comprende il rilievo dello stato di fatto dei luoghi e la progettazione di prototipi di microarchitetture e copre anche le sottoazioni:

A5.2 Microarchitetture e servizi per l’accessibilità e la valorizzazione del territorio (Leader: UniBS; Aziende Partners: Genegis, Ingenera);

A5.4 Infrastrutture per i soggetti deboli e vulnerabili (Leader: UniBS; Azienda Partner: Genegis).

BANDO di Regione Lombardia “Call HUB Ricerca e Innovazione”

CALL PER PROGETTI STRATEGICI DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE VOLTI AL POTENZIAMENTO DEGLI ECOSISTEMI LOMBARDI DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE QUALI HUB A VALENZA INTERNAZIONALE (in attuazione della D.G.R. N. 727 DEL 5 NOVEMBRE 2018).

da 2020 a 2023


- Responsabile scientifico del progetto di collana "Architettura invisibile. Teorie e progetti" AMMESSO a FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO della Fondazione EULO di Brescia. Direttore della collana: Michele Sbacchi, Università degli Studi di Palermo; Comitato scientifico: Oriel Prizeman, Senior Lecturer, Welsh School of Architecture, Cardiff University; Santiago Quesada-Garcia, Profesor Titular, Universidad de 3 Sevilla; Federica Visconti, Università degli Studi di Napoli Federico II; Koon Wee, The University of Hong Kong; Giacinto Cerviere, Oil Forest League Free School of Design and Environment. Questa serie di pubblicazioni si occupa di produzioni scientifiche che trattano temi di territorio, città, paesaggio e architettura, all’interno delle riflessioni contemporanee sulle possibilità di riuso e riconversione del patrimonio costruito esistente. Oggetto privilegiato di indagine è una architettura sensibile e inclusiva sia verso gli aspetti fisici e materiali dei contesti, sia e soprattutto verso i beni immateriali, storici, antropologici e sociologici, che caratterizzano i territori del XXI secolo, e che costituiscono parte invisibile degli spazi che abitiamo. Alcuni concetti chiave come soglia e in-between, ma anche alterità, sublime, perturbante possono aiutarci a comprendere il ruolo di fenomeni esperienziali normalmente esclusi dal processo progettuale, sia in ambito architettonico che urbano. La riflessione dell’antropologia culturale e la densa riflessione fenomenologica ed esistenzialista costituiscono la base culturale che orienta l’approccio della collana. È stato pubblicato il volume 1 della collana: O. Longo (a cura di), "Dentro i confini della Grande Guerra. Memorie e rimembranze, tracce e assenze", List Lab, Trento 2016, pp. 1-108, ISBN: 9788899854416; il volume 1 in inglese: O. Longo (a cura di), "Inside the Great War Boundaries. Memories and remembrances, traces and absences", List Lab, Trento 2017, pp. 1-108, ISBN: 9788899854478; il volume 2 della collana: D. Sigurtà (a cura di), “FRONTI DIMENTICATI. Sperimentazioni progettuali sulle linee di confine della Grande Guerra”, List Lab, Trento 2018, pp. 1-96, ISBN: 9788899854560.
dal 25-05-2016 a 28-02-2018

- Responsabile scientifico del progetto di collana "Architettura invisibile. Teorie e progetti" AMMESSO a FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO della Fondazione ASM di Brescia. Direttore della collana: Michele Sbacchi, Università degli Studi di Palermo; Comitato scientifico: Oriel Prizeman, Senior Lecturer, Welsh School of Architecture, Cardiff University; Santiago Quesada-Garcia, Profesor Titular, Universidad de Sevilla; Federica Visconti, Università degli Studi di Napoli Federico II; Koon Wee, The University of Hong Kong; Giacinto Cerviere, Oil Forest League Free School of Design and Environment. Questa serie di pubblicazioni si occupa di produzioni scientifiche che trattano temi di territorio, città, paesaggio e architettura, all’interno delle riflessioni contemporanee sulle possibilità di riuso e riconversione del patrimonio costruito esistente. Oggetto privilegiato di indagine è una architettura sensibile e inclusiva sia verso gli aspetti fisici e materiali dei contesti, sia e soprattutto verso i beni immateriali, storici, antropologici e sociologici, che caratterizzano i territori del XXI secolo, e che costituiscono parte invisibile degli spazi che abitiamo. Alcuni concetti chiave come soglia e in-between, ma anche alterità, sublime, perturbante possono aiutarci a comprendere il ruolo di fenomeni esperienziali normalmente esclusi dal processo progettuale, sia in ambito architettonico che urbano. La riflessione dell’antropologia culturale e la densa riflessione fenomenologica ed esistenzialista costituiscono la base culturale che orienta l’approccio della collana. È in corso di redazione il volume 3 della collana: S. Fasolini, D. Sigurtà (a cura di), “Microarchitetture”, List Lab, Trento.
dal 22-09-2016 a oggi


Responsabilità scientifiche di fondi per attività di ricerca nazionali e internazionali

- Responsabile scientifico del convegno di inaugurazione e dell’allestimento delle mostre: “Access for All. Premio Schindler 2004” allestita presso il Polo universitario della Provincia di Agrigento, 26 maggio - 2 giugno 2006, progetti selezionati per il concorso elaborati dagli studenti della Facoltà di Architettura Iuav di Venezia, guidati dai professori A. Cornoldi, S. Maffioletti, M. Montuori; “IntoSarajevo” allestita presso la Facoltà di Architettura di Palermo, 29 maggio - 5 giugno 2006, progetti elaborati da un gruppo di docenti, ricercatori e laureandi del Dipartimento di Progettazione architettonica dell’Università Iuav di Venezia, coordinato dal prof. R. Sordina, all’interno di una convenzione internazionale stipulata tra la Facoltà di Architettura Iuav di Venezia e la Facoltà di Architettura di Sarajevo. Eventi FINANZIATI, sotto la 4 responsabilità scientifica di Olivia Longo, dall’Università degli Studi di Palermo e dal Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento
dal 13-10-2005 al 05-06-2006

- Responsabile scientifico e docente del workshop internazionale di progettazione architettonica e urbana / International Workshop of Architecture and Urban Disegn Darmstadt_Agrigento “scatola liquida_architettura temporanea a S. Leone / liquid box_temporary architecture in S. Leone”, corso di laurea in Architettura di Agrigento, facoltà di Architettura di Palermo. Evento FINANZIATI, sotto la responsabilità scientifica di Olivia Longo, dal Corso di Laurea in Architettura 4/S di Agrigento e dal Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento. Un estratto dei materiali prodotti è stato pubblicato in O. Longo, "Eterotopie urbane. Sistemi di connessione lungo le coste siciliane", n. 10 collana "Occasioni di architettura", Officina Edizioni, Roma 2011, pp. 56-67. dal 16-05-2007 al 18-05-2007

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2011 "Connessioni urbane lungo la soglia terra-acqua", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: O. LONGO (2011), "Waterfront landscapes of the 21st century. Architectures for travellers along the Water-City threshold", in S. MARINI, "My Ideal City. Scenarios for the European City of the 3rd Millennium", pp. 255-260, VENEZIA, Università Iuav di Venezia, ISBN: 9788887697575; O. LONGO (2011), "Eterotopie urbane. Sistemi di connessione lungo le coste siciliane", vol. 10 della collana "Occasioni di Architettura", pp. 1-96, ROMA, Officina edizioni, ISBN: 9788860490858.
dal 01-01-2011 al 31-12-2011

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2012 "Dal Passo dello Stelvio al Lago di Garda: la trasformazione di un confine da teatro di guerra a parco tematico culturale.", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: Longo O. (a cura di) (2016). "DENTRO I CONFINI DELLA GRANDE GUERRA. MEMORIE E RIMEMBRANZE, TRACCE E ASSENZE.", vol. 1 della collana "Architettura invisibile", pp. 1-108, Trento, List Lab, ISBN: 9788899854416; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Sulle linee di confine della Grande Guerra. Proposta di riuso del sistema fortificato a Valledrane.", in "ReUSO Granada 2017. Sobre una arquitectura hecha de tiempo.", vol. 2 - Conservación y Contemporaneidad, pp. 277-285, Editorial Universidad de Granada, ISBN: 9788433861313, Granada, 18-21 ottobre 2017; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Dentro un gigante di pietra: ipotesi di valorizzazione del forte Valledrane / Inside a giant of stone: hypothesis of enhancement for the fort Valledrane.", in "Military Landscapes. A future for military heritage." pp. 354-355, Skira, ISBN 9788857236742, Marina Militare di La Maddalena, convegno 21-24 giugno 2017; O. Longo (a cura di) (2017). "INSIDE THE GREAT WAR BOUNDARIES, MEMORIES AND REMEMBRANCES TRACES AND ABSENCES.", vol. 1 della collana "Invisible Architecture", pp. 1-10 5 ENGINEERING AND ARCHITECTURE, vol. 2, pp. 121-129, ISSN 2332-1121, doi 10.13189/cea.2014.020303; Longo O. (2014), "OPEN LAND CITY. 11 projects of spread-agrifront in the lowland of Lombardy / CITTÀ IN TERRA APERTA. 11 progetti di agrifront diffusi nella pianura lombarda" pp. 1-128, ROMA, Gangemi Editore, ISBN: 9788849228939; O. Longo (2017), "Nuovi modelli rur-urbani per il recupero della città esistente. / New rur-urban models for the renewal of the existing city", in M. Pezzagno (a cura di), "Vivere e camminare in città. Il rapporto città campagna. Nuovi paradigmi. / Living and walking in cities. Town and country. New paradigms", vol. XXII, p. 133-139, Egaf edizioni, ISBN: 9788884827685, Università degli Studi di Brescia - D.I.C.A.T.A.M., convegno 5 giugno 2015.
dal 01-01-2013 al 31-12-2013

- Responsabile scientifico di un FONDO per ATTIVITÀ a CARATTERE INTERNAZIONALE ottenuto attraverso un BANDO interno all’Università degli Studi di Brescia per l'assegnazione unica anno 2014. Il fondo è stato utilizzato per invitare presso l'Università degli Studi di Brescia la dott.ssa Annette Condello, Senior Lecturer of Architecture at Curtin University, Perth, Australia, ai convegni internazionali "Light Architecture for war landscapes" 25-26 marzo 2014 e "Invisible architecture on the borders of the Great War for the rediscovery of micro-economies of the future" 10 giugno 2014, DICATAM Università degli Studi di Brescia.
dal 01-01-2014 al 31-12-2014

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2014 "Dal Passo dello Stelvio al Lago di Garda: la trasformazione di un confine da teatro di guerra a parco Tematico culturale", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: Longo O. (a cura di) (2016). "DENTRO I CONFINI DELLA GRANDE GUERRA. MEMORIE E RIMEMBRANZE, TRACCE E ASSENZE.", vol. 1 della collana "Architettura invisibile", pp. 1-108, Trento, List Lab, ISBN: 9788899854416; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Sulle linee di confine della Grande Guerra. Proposta di riuso del sistema fortificato a Valledrane.", in "ReUSO Granada 2017. Sobre una arquitectura hecha de tiempo.", vol. 2 - Conservación y Contemporaneidad, pp. 277-285, Editorial Universidad de Granada, ISBN: 9788433861313, Granada, 18-21 ottobre 2017; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Dentro un gigante di pietra: ipotesi di valorizzazione del forte Valledrane / Inside a giant of stone: hypothesis of enhancement for the fort Valledrane.", in "Military Landscapes. A future for military heritage." pp. 354-355, Skira, ISBN 9788857236742, Marina Militare di La Maddalena, convegno 21-24 giugno 2017; O. Longo (a cura di) (2017). "INSIDE THE GREAT WAR BOUNDARIES, MEMORIES AND REMEMBRANCES TRACES AND ABSENCES.", vol. 1 della collana "Invisible Architecture", pp. 1-106, Trento, List Lab, ISBN 9788899854478.
dal 01-01-2014 al 31-12-2014

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2015 "Il progetto architettonico e l’archeologia dei conflitti", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: Longo O. (a cura di) (2016). "DENTRO I CONFINI DELLA GRANDE GUERRA. MEMORIE E RIMEMBRANZE, TRACCE E ASSENZE.", vol. 1 della collana "Architettura invisibile", pp. 1-108, Trento, List Lab, ISBN: 9788899854416; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Sulle linee di confine della Grande Guerra. Proposta di riuso del sistema fortificato a Valledrane.", in "ReUSO Granada 2017. Sobre una arquitectura hecha de tiempo.", vol. 2 - Conservación y Contemporaneidad, pp. 277-285, Editorial Universidad de Granada, ISBN: 9788433861313, Granada, 18- 21 ottobre 2017; O. Longo, D. Sigurtà (2017). "Dentro un gigante di pietra: ipotesi di valorizzazione del forte Valledrane / Inside a giant of stone: hypothesis of enhancement for the fort Valledrane.", in "Military Landscapes. A future for military heritage." pp. 354-355, Skira, ISBN 9788857236742, Marina Militare di La Maddalena, convegno 21-24 giugno 2017; O. Longo (a cura di) (2017). "INSIDE THE GREAT WAR BOUNDARIES, MEMORIES AND REMEMBRANCES TRACES AND ABSENCES.", vol. 1 della collana "Invisible Architecture", pp. 1-106, Trento, List Lab, ISBN 9788899854478.
dal 01-01-2015 al 31-12-2015

- Responsabile scientifico di un FONDO per ATTIVITÀ a CARATTERE INTERNAZIONALE ottenuto attraverso 6 un BANDO interno all’Università degli Studi di Brescia per l'assegnazione unica anno 2015. Il fondo è stato utilizzato per invitare presso l'Università degli Studi di Brescia il prof. João Ferreira Nunes dell'Accademia di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana. Il prof. Nunes ha tenuto la lezione "Boundaries / Confini" all'interno delle attività della Summer School "I Waterfront del Garda", presso Università degli Studi di Brescia - Unione dei Comuni della Valtenesi, 6 giugno - 4 novembre 2016.
dal 01-01-2015 al 04-11-2016

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2016 "Il progetto architettonico e urbano nelle aree archeologiche.", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: Longo O. (2016). "AI CONFINI DI AKRAGAS. Prove di trasmissione da una Valle dei templi", vol. 3 della collana "Alleli Research", pp. 1-80, SIRACUSA, LetteraVentidue Edizioni, ISBN 978-88-6242-219-2; O. Longo (2017). "Oltre Akragas: riflessioni sulla valorizzazione della Valle dei Templi.", EDA. ESEMPI DI ARCHITETTURA, vol. 4, pp. 1-13, ISSN: 2035-7982; Longo O., Orsini F. (2014). "Archeoinfrastruttura. Ipotesi di un diagramma per la Valle dei Templi di Agrigento". In: Cozza C. Valente I. "La freccia del tempo. Ricerche e progetti di architettura delle infrastrutture". pp. 242-245, Milano-Torino, Pearson Italia, ISBN: 9788861599949. dal 01-01-2016 al 31-12-2016 Responsabile scientifico con il prof. Maurizio Tira della Summer School internazionale “I Waterfront del Garda: ipotesi e progetti / The GardaFronts: hypotheses and projects”. Summer School AMMESSA a FINANZIAMENTO sulla BASE di un BANDO interno all’Università degli Studi di Brescia e cofinanziata dall’Unione dei Comuni della Valtenesi. Docenti della Summer School provenienti da: Accademia di Architettura di Mendrisio Università della Svizzera italiana, Università degli Studi di Trento, Politecnico di Milano, School of the Built Environment Curtin University Perth Australia, Università degli Studi di Palermo, HZ University of Applied Science Vlissingen Netherlands. Il progetto migliore è stato premiato il 4 novembre 2016, in seguito alla selezione di una giuria di docenti esterni alla Summer School. Le attività e i materiali sono pubblicati sul sito http://sschool-garda-fronts.unibs.it/ e sono stati pubblicati nel volume O. Longo (a cura di), "I WATERFRONT DEL GARDA, esperienze e progetti”, pp. 1-136, Rimini: Maggioli Editore, collana Politecnica, ISBN: 9788891626943.
dal 06-06-2016 al 04-11-2016

- Responsabile scientifico del programma di ricerca MIUR ex 60% - anno 2017 "Valorizzazione dei confini rururbani", AMMESSO al FINANZIAMENTO sulla base di un BANDO interno all'Università degli Studi di Brescia. Estratti della ricerca sono stati pubblicati in: O. Longo (2017), "Co-Citying - Riattivare i confini infraurbani per la conservazione delle diversità", in: Rossana Galdini Alessandro Marata, "La città creativa Spazi pubblici e luoghi della quotidianità", pp. 553-561, Roma, CNAPPC Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, ISBN 9788894129625.
dal 01-01-2017 al 31-12-2017

- Responsabile scientifico di un FONDO per ATTIVITÀ a CARATTERE INTERNAZIONALE ottenuto attraverso un BANDO interno per l'assegnazione unica anno 2017. Il fondo è stao utilizzato per invitare il prof. Richard Ingersoll della Syracuse University in Florence, al convegno internazionale “Boundary Landscapes” il 19-20 giugno 2018, presso DICATAM Università degli Studi di Brescia.
dal 01-01-2017 a 20-06-2018

- Responsabile scientifico di un FONDO per ATTIVITÀ a CARATTERE INTERNAZIONALE ottenuto attraverso un BANDO interno all’Università degli Studi di Brescia per l'assegnazione unica anno 2018. Il fondo è stato utilizzato per curare il convegno internazionale “Paesaggi di confine / Boundary Landscapes” (http://boundary-landscapes.unibs.it/) presso l'Università degli Studi di Brescia. Comitato d’Onore: Benno Albrecht, Alberto Ferlenga, João Gomes da Silva, Michael Jakob, João Nunes, Ilaria Valente. Comitato scientifico: Antonio Angelillo, Claudia Battaino, Annette Condello, Susana Garcia Bujalance, Richard 7 Ingersoll, Manfredi Leone, Giorgio Peghin, Alberto Rubio-Garrido, Michele Sbacchi, Ed Wall. Invited Speakers: Giacinto Cerviere, Mauro Marzo, Tiziana Monterisi, Davide Ruzzon. Comitato Chairman: Silvia Dalzero, Andrea Iorio, Olivia Longo, Filippo Orsini, Claudia Pirina, Salvatore Rugino, Davide Sigurtà. Patrocinato da Fondazione ASM di Brescia e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia.
dal 04-04-2018 al 20-06-2018


Direzione o partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca caratterizzato da collaborazioni a livello nazionale o internazionale

- Partecipa al progetto di ricerca scientifica CNR 1995: “Sistemi naturali e antropici. Riequilibrio urbano dell’area dello stretto di Messina”. Responsabile scientifico Prof. Giuseppe Leone presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Università degli Studi di Palermo. Un parte della ricerca è stata pubblicata con fondi MURST 1994 - 40% in B. Leone, "La città meridionale. Messina, Palermo, Trapani", Libreria Dante - Quattro canti di città, Palermo 1997: O. Longo (in coll.) "Un anello a levitazione magnetica per una compressione delle distanze" pp.18-19; O. Longo "Riconversione della stazione fe 8 Dipartimento di Rappresentazione dell’Università di Palermo.
dal 01-01-2001 al 31-12-2001

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto di Cooperazione internazionale dal titolo: “Bioarchitettura: dal progetto alla realizzazione”. Responsabili scientifici professori Giuseppe Leone, Gregory Hunt e Lavinia Fici Pasquina. Convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Palermo e la School of Architecture and Planning della Catholic University of America.
dal 01-01-2001 al 31-12-2001

- Componente del gruppo di ricerca scientifica interdisciplinare MURST 60 % - anno 2002 dal titolo: “Rapporto tra tecnologia e immagine: bioedilizia e progetto di architettura”. Responsabile scientifico prof. Giuseppe Leone, presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Università di Palermo.
dal 01-01-2002 al 31-12-2002

- Partecipa alla ricerca scientifica MURST 60 % anno 2002 "Rapporto tra tecnologia e immagine: bioedilizia e progetto di architettura". Un estratto della ricerca è stato pubblicato in V. Acierno, O. Longo, M. E. Madonia, "Progetto del sistema Parco Agrario Castelnuovo e Teatro di Verdura", LIBRERIA DANTE EDITRICE, Palermo 2005, pp. 1-48.
dal 01-01-2002 al 31-03-2005

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto MIUR ex 60 % - anno 2004 “La riconfigurazione sostenibile del paesaggio urbano: città e architettura sulla linea di costa siciliana”, di cui è Responsabile scientifico il prof. Giuseppe Leone, Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.
dal 01-01-2004 al 31-12-2004

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto MIUR ex 60 % - anno 2004 “Luoghi della memoria nel paesaggio siciliano. Architettura, progetto, valorizzazione”, di cui è Responsabile scientifico il prof. Giovanni Francesco Tuzzolino. Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.
dal 01-01-2004 al 31-12-2004

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto MIUR ex 60% - anno 2005 “Differenti soglie: dal recinto dello spazio domestico ai nuovi confini urbani”, di cui è Responsabile scientifico il prof. Giovanni Francesco Tuzzolino. Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.
dal 01-01-2005 al 31-12-2005

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto MIUR ex 60% - anno 2005 “Concezione dello spazio dell’architettura tra presente, passato e innovazione come continuità dell’esperienza umana", di cui è Responsabile scientifico il prof. Giuseppe Leone. Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.
dal 01-01-2005 al 31-12-2005

- Partecipa come ricercatore alla cooperazione internazionale “Architettura e comunicazione” con convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Palermo e la School of Architecture and Planning della Catholic University of America (Washington DC), di cui sono Responsabili scientifici i professori Giuseppe Leone e Lavinia Fici Pasquina. 
dal 01-11-2005 al 31-10-2006

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto MIUR ex 60% - anno 2006 “I nuovi paesaggi tra biotecnologia ed estetizzazione: la riconfigurazione sostenibile dell’ambiente urbano e naturale nelle città del territorio siciliano”, di cui è Responsabile scientifico il prof. Giuseppe Leone. Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.
dal 01-01-2006 al 31-12-2006

- Ricercatore dell'unità di ricerca di Palermo per il PRIN “Configurazione dell'involucro architettonico nel processo di progettazione collaborativa multidisciplinare”, di cui è Coordinatore scientifico nazionale il prof. Gianfranco Carrara e Responsabile dell'Unità di Ricerca locale il prof. Giuseppe Pellitteri, Università degli Studi di Palermo.
dal 30-01-2006 al 29-02-2008

- Partecipa come ricercatore al programma di cooperazione internazionale “Agrigento, città del Mediterraneo: Architettura, Paesaggio, Archeologia” con convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Palermo e l’University of Jordan Faculty of Engineering & Technology, di cui sono Responsabili scientifici i professori Giuseppe Leone e Ali Abu Ghanimeh. All'interno del programma è stata attivata la Winter School / Scuola internazionale di Studi avanzati, 29 gennaio - 3 febbraio 2007, Polo Universitario della Provincia di Agrigento. Un estratto della ricerca è stato pubblicato in 2007. LEONE B., "Scuola Internazionale di Studi Avanzati. Viaggio di architetture ai margini del Parco Archeologico di Agrigento." ISBN: 978-88-7804-426-5. PALERMO: LIBRERIA DANTE EDITRICE (ITALY).
dal 01-11-2006 al 31-10-2007

- Ricercatore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici - CIRCES dell’Università degli Studi di Palermo, di cui è Direttore la prof. Teresa Cannarozzo.
dal 05-03-2007 al 23-12-2010

- Componente del gruppo di ricerca per l'elaborazione del progetto "Parco della Moceniga. Studi preliminari di riconfigurazione architettonica e paesaggistica Area Moceniga a Rosolina, (Ro)", all'interno della convenzione conto terzi tra l’Università degli Studi di Brescia e la società agricola F.lli Ferro s.s. Responsabile scientifico: prof. M. Montuori. Il progetto è stato pubblicato in: AA.VV., "Ricerca universitaria e progetto di architettura. Esperienze, procedure e strumenti a confronto, 2° Forum del Coordinamento Nazionale dei Docenti di Progettazione Architettonica ICAR/14/15/16", Ferrara, 27-28, settembre 2012, ProArch Associazione Nazionale dei Docenti di Progettazione Architettonica, Napoli 2013, www.progettazionearchitettonica.eu, ISBN 9788890905414, p. 121; M. Montuori, B. Angi, M. Botti, "Nuovi paesaggi per il parco della Moceniga", in D. Longhi (a cura di), "Progettare strategie per il futuro. Catalogo della VII edizione del premio per l’urbanistica e la pianificazione territoriale “Luigi Piccinato”", Giunta regionale del Veneto, Venezia 2013. ISBN 9788890597398, pp.56-61; M. Montuori, "Studi preliminari di riconfigurazione architettonica dell’area Moceniga", in V. Orioli (a cura di), "Milano Marittima 100. Paesaggi e architetture per il turismo balneare", Bruno Mondadori, Milano 2012, ISBN 9788861598232, pp. 193-196; M. Montuori, "Le forme dell’acqua. Parco della Moceniga", Officina Edizioni, Roma 2011, ISBN 9788860490896, pp. 1-108; M. Botti (a cura di), "Progetti per Moceniga", “Iuav Giornale dell’Università”, n. 92, Venezia 2011, ISSN 2038-7814; "Le forme dell’acqua: il parco della Moceniga", intervista a Marina Montuori a cura di V. De Stefani, “Numero - Magazine dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Rovigo”, n. 1, 2011, ISSN 2240-3612, pp. 3 - 11. Il progetto è stato esposto alla MOSTRA "Milano Marittima 100 Paesaggi e architetture per il turismo balneare", dal 25 al 26 ottobre 2012, Milano Marittima, Palazzo dei Congressi; all'Università Iuav di Venezia, Spazio espositivo Gino Valle, dal 25 Marzo al 4 Aprile 2011, con il patrocinio degli enti: Università degli Studi di Brescia - Facoltà di Ingegneria, Università Iuav di Venezia - Facoltà di Architettura, Provincia di Rovigo - Assessorato al turismo, Comune di Rosolina, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, Consorzio di bonifica Delta del Po, Gal Delta del Po, Parco regionale Veneto del Delta del Po.
dal 01-01-2011 al 30-06-2011

- Ricercatore del PRIN: "Nuove pratiche progettuali per la riqualificazione sostenibile di complessi di habitat sociale in Italia", Università degli Studi di Brescia - D.I.C.A.T.A.M. Coordinatore nazionale e responsabile scientifico dell'unità locale "Nuove tecniche architettoniche di riqualificazione sostenibile dell’edilizia sovvenzionata. Analisi e progetti su casi studio emblematici in Lombardia", prof. Marina Montuori.
dal 17-10-2011 al 18-12-2013 10

- Componente del gruppo di ricerca per il progetto "R.E.A. - Rete di Eccellenza per la Internazionalizzazione della formazione nel campo dell'Architettura”, Fondazione Cariplo Capitale umano partnership 2011. Progetto svolto presso l'Università degli Studi di Brescia con la responsabilità scientifica della prof. Marina Montuori, in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi di Pavia.
dal 01-11-2011 al 31-10-2013

- Responsabile della proposta "Smart Innovative MicroArchitectures for Great War" (S.I.M.ARCH.) per il Call H2020-REFLECTIVE-SOCIETY-2015, Topic REFLECTIVE-5-2015, Type of action: RIA. Enti partecipanti: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Italy, TECHNISCHE UNIVERSITEIT EINDHOVEN Netherlands, UNIVERSITAET INNSBRUCK Austria, POLITECNICO DI MILANO Italy, EYROPAIKO INSTITOYTO TOPIKHS ANAPTYKSHS Greece, Heinle, Wischer und Partner Freie Architekten Germany. TOTAL SCORE: 7.50 (Threshold: 10). The project objective is to produce innovative multimedia products to diffuse in the European and inter-continental territory in order to attract different users’ groups. The dissemination of the information for the knowledge of the history and architecture of the Great War will involve didactic processes, which from the primary schools will span towards academic and professional formative levels. The divulgation of the knowledge will be supported by recreational and cultural activities designed for a wide public, including didactic laboratories, recreational and gastronomic experiences, interactive multimedia expositions, etc. In the first two years, a theoretical research will be lead with a focus on the actual realization of these products, action that will be undertaken in the second time phase of the project. The theatres and the remains of the Great War are dislocated in areas with utterly different geographical and topological characteristics, thus creating a complex but at the same time richer picture to interpret. This programme of recognition and enhancement of the diversity of the territory and of its local identity, with the creation of new physical and visual networks for a specialized tourism, requires the provision of a unitary system of support structures, Microarchitectures able to integrate with the landscape and with the existing objects at the same time providing new ancillary functions. The design of Microarchitectures becomes an instrument to operate in different scales and contexts, completing the local offer for a betterorganized tourism recognizing and valorising the environmental resources and the built heritage in the respect of the local and historical tradition at the same time balancing the distribution of the benefits for the different user types. The value of the tradition and the importance of innovation define a new idea of development, with an architectural unity able to create an instrument of economic and societal growth.
dal 28-05-2015 al 28-05-2015


Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da istituzioni pubbliche o private

- Borsa di studio finanziata da UNIONE EUROPEA, FONDO SOCIALE EUROPEO, Programma Operativo Nazionale 2000/2006, "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione", Misura III.4 - "Formazione Superiore e Universitaria", per la frequenza del corso di Dottorato di ricerca in "Progettazione architettonica", Dipartimento di Storia e Progetto nell'Architettura, Università degli Studi di Palermo. Il 26 aprile 2004 ottiene il titolo di dottore di ricerca in Progettazione Architettonica con la tesi “La casa per viaggiatori nella città contemporanea. Spazi domestici d’uso transitorio e spazi/soglia articolati per diaframmi successivi.” Nel 2003 in occasione di un call for contributions la ricerca è stata selezionata dall’ "Anghelos. Centro Studi sulla comunicazione” di Palermo per il tema “Abitare tra. Interazioni uomo casa cosmo nuove ricerche sullo spazio contemporaneo.” Un abstract della ricerca è stato pubblicato nel sito http://www.angelos.org/ARTE E ARCHITETTURA/ATTIVITA DI RICERCA/OSSERVATORIO/call/CALL SCRITTURE.htm. Nel 2003 un abstract della ricerca è stato presentato (in collaborazione) al 1° Congresso Nazionale dei Dottorati di Ricerca in Progettazione al Politecnico di Torino (febbraio 2003). Al Congresso Olivia Longo rappresenta i dottorandi del XV ciclo del dottorato in “Progettazione Architettonica” di Palermo relazionando sulla sintesi delle ricerche elaborate dai dottorandi di Palermo sul tema “La scienza del progetto per l’architettura del manufatto. La casa temporanea e nuovi modi di abitare la città.” La relazione è pubblicata nel pre-print "I dottorati di 11 progettazione e il sistema della ricerca di architettura in Italia. Fra tradizione e innovazione (1983-2003)" nella sezione “Abitare l’architettura”. Una rielaborazione della ricerca è stata pubblicata in O. Longo, "Abitare la contemporaneità. Forma e identità nell'architettura", Italo-Latino-Americana Palma editore, Palermo-São Paulo, 2004. Durante i tre anni di dottorato di ricerca elabora il progetto "La casa per viaggiatori nella città contemporanea" pubblicato in O. Longo, "Eterotopie urbane. Sistemi di connessione lungo le coste siciliane", Officina edizioni, Roma 2011, pp. 12-25.
dal 01-02-2001 al 26-04-2004

- Responsabile scientifico dell'assegno di ricerca "Nuove tecniche architettoniche di riqualificazione sostenibile dell’edilizia sovvenzionata. Analisi e progetti su casi studio emblematici". Ricerca svolta dal dott. arch. Filippo Orsini presso l'Università degli Studi di Brescia.
dal 01-11-2012 al 31-10-2013

- Nomina, a seguito di partecipazione a bando pubblico, di Commissario regionale di Lombardia per i beni paesaggistici della pianura irrigua e del fiume Po, con deliberazione n° X / 3356 del 01/04/2015 della Giunta di Regione Lombardia.
dal 01-14-2015 al 30-03-2019

- Responsabile scientifico del contratto di ricerca stipulato tra il DICATAM dell'Università degli Studi di Brescia e il comune di Treviso Bresciano (BS) per la redazione di uno studio di fattibilità per l'area del forte di Valledrane. Un estratto dello studio è stato selezionato dai comitati scientifici dei convegni internazionali "Military Landscape" (maggio 2017) e "ReUso" (ottobre 2017).
dal 08-07-2015 al 29-01-2016

- Responsabile del contributo e patrocinio offerto dall'Unione dei Comuni della Valtenesi per il workshop internazionale di progettazione della Summer School "I Waterfront del Garda", di cui è Responsabile scientifico (in coll.) dal 6 giugno al 4 novembre 2016, presso Unione dei Comuni della Valtenesi e Università degli Studi di Brescia, http://sschool-garda-fronts.unibs.it/
dal 26-02-2016 al 04-11-2016

- Responsabile scientifico per le attività di Visiting Professor presso il DICATAM l'Università degli Studi di Brescia, del prof. João Ferreira Nunes, direttore del gruppo PROAP, docente di ruolo all'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera italiana, che ha tenuto un ciclo di seminari sui temi proposti da O. Longo: 1) Border's Architectures: the border as a place of separation between different situations, where there are complex and contradictory aspects dictated by various physical, landscape, regulations, functional, etc. conditions. In the idea of the border as a meeting place, positive or negative, the space can be conceived in inclusive and pluridentitari terms, becoming an interesting catalyst for new forms of local imagination, to create innovative places that understand the idea of an architecture "weak and diffused" (Branzi) where the concept of weakness indicates a creative act based on modification and knowledge of natural and reversible processes. The theme is concerned with the theory and application of new forms experimental design that take into account the processes of continuous transformation of the territory, imagining a flexible architecture-filter composed of open systems capable of adapt to the logic of collaboration and sharing of goods tangible and intangible. 2) Architectures for Reuse: a privileged subject is a sensitive and inclusive architecture both towards the physical and material aspects of the contexts, and above all to the immaterial, historical, anthropological and sociological goods that characterize the territories of the 21st century and which are an invisible part of the spaces we inhabit. Outside the compact city, Donadieu identifies three types of nature that characterize the surrounding territories: the spontaneous and wild nature of abandoned and uncultivated land, which escapes man's control; the cultivated nature both in the countryside and in the city with commercial objectives; nature designed for garden characterized by aesthetic and symbolic destinations. Thus interpreted, urban interstitial gaps in territorial cities are potential evolutionary and transformable 12 systems, where every natural component can assume a spatial and social role in relation to local policies and users. In this way it is possible to satisfy the desire of the emerging city territory by combining the three types of nature present, described above, within an urban landscape project.
dal 28-04-2017 a 16-05-2018

- Responsabile scientifico (in coll.) del laboratorio di ricerca e della mostra “Ri-conoscere il paesaggio delle Torbiere”, all'interno del progetto finanziato da Cariplo “I like Torbiere”, coordinato dall’Ente per la gestione della riserva naturale Torbiere del Sebino, in accordo di rete con l’Università degli Studi di Brescia.
dal 01-09-2017 a 06-10-2018