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Paesaggi di confine / Boundary Landscapes
Il convegno vuole raccogliere esperienze derivate sia da sviluppi teorici che applicativi di forme sperimentali di progettazione inclusiva, dove processi di trasformazione dei luoghi possono generare sistemi architettonici aperti, con funzione di filtro flessibile, in grado di adattarsi alle logiche della collaborazione e condivisione di beni materiali e immateriali. Il convegno si svolgerà in due giorni consecutivi e sarà costituito da 5 sessioni parallele. La selezione dei paper avverrà tramite il sistema di double blind review. Offering the opportunity for international exchange, this conference aims to share research paths, case studies and institutional initiatives about architectural, city and landscape issues relating to the concept of 'boundary' as a place of separation between different situations, where complex and contradictory aspects are determined by various physical, normative, functional conditions, and so forth. The idea of 'boundary' as a meeting place, positive or negative, as a space which can be conceived in its inclusive and plural identity terms, turns into an interesting catalyst for creating new forms of landscape imagination, to generate innovative places able to understand the idea of a 'weak and widespread' architecture (Branzi 2006), where the concept of weakness indicates a creative act based on the modification and knowledge of natural and reversible processes. In addition, the conference aims to collect experiences derived from both theoretical and applicative developments of inclusive design, where the transformation processes of places can generate open architectural systems, with a flexible filter-function, able to adapt to the logic of collaboration and sharing of material and intangible goods. The conference will take place over two consecutive days and will consist of 5 parallel sessions. Papers will be selected on the basis of a double-blind peer review system. |
Summer School "The GardaFronts: hypotheses and projects"
Summer School "The GardaFronts: hypotheses and projects" Premesse La Summer School è un corso di perfezionamento e di aggiornamento pertanto deve offrire l’opportunità di compiere esperienze professionalizzanti ad alto valore qualificante anche sul piano scientifico e della ricerca empirica sui temi affrontati. Il tema del Waterfront sul lago di Garda costituisce un pretesto virtuoso per comprendere la complessità che caratterizza i territori contemporanei, sia da un punto di vista paesaggistico che da quello urbano e, in particolare, delle modalità di occupazione del suolo. Quali sono allora le possibili letture dei contesti? Quali le proposte di qualificazione? E, ancora, quali possono essere le modalità di intervento sia sul costruito preesistente che attraverso nuove ipotesi architettoniche? Premises This Summer School is an advanced and refresher course and, consequently, it aims at providing the opportunity to achieve vocational experiences at a professional level, including the scientific knowledge and the empirical research on the relevant themes. The Waterfront of the Garda Lake is a virtuous opportunity to understand the complexity that characterizes the contemporary territories, both from a landscape and from a urban point of view, and, in particular, the occupation mode of the land. What are the possible interpretations of contexts? What the requalification proposals? And, again, what may be the means of intervention on both the existing built environment and through new architectural assumptions? |
Un parco sensoriale per l’ex polveriera di Mompiano
Convegno per la presentazione del laboratorio didattico che si occupa di valorizzare l’ex polveriera di Mompiano tenuto alla facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, in via Branze n° 38, aula TC nella giornata di mercoledì 18 marzo 2015 Interverranno: 10:30-11:30 |
Assegni di ricerca
Titolo: Nuove tecniche architettoniche di riqualificazione
sostenibile dell'edilizia sovvenzionata. Analisi e progetti su casi studio
emblematici. Molti
sono i complessi di edilizia sovvenzionata in Italia in condizioni di degrado
fisico e/o sociale. Il quadro degli interventi attuati finora restituisce un
panorama eterogeneo di strategie disparate, comprendenti demolizioni,
interventi sullo spazio pubblico, sulla morfologia degli edifici con esiti
modesti sul piano dell'integrazione urbana. Al contrario, in Europa, sono state
adottate pratiche di remodelage (R. Castro) e di riqualificazione. Dagli anni
'90 a oggi, si sono moltiplicati interventi di riabilitazione dei quartieri di
edilizia sociale che hanno reso il remodelage una strategia premiante. Cofinanziamenti
utilizzati per l’assegno: Ex 60%
2011 di cui è responsabile scientifico la dott. Olivia Longo; Donazione da Alberto Ferlenga e Gian Luca Mondini Architetti associati; PRIN
2009, coordinatore scientifico e responsabile dell'Unità di Ricerca la
prof. Marina Montuori.
Durata: 12 mesi, da 1/11/2012 a 31/10/2013. |